Tangled with dreams

ANGELICA E MATILDE

Sono due sorelle albine, diventate modelle grazie alla loro bellezza unica e suggestiva. Dal momento in cui hanno deciso di trasformare la loro forma di albinismo in una forza, ci dimostrano con il loro esempio come la diversità sia una ricchezza, nonostante tutte le difficoltà che emergono quando si ha il coraggio di mostrare chi si è veramente. Grazie alla presenza e al supporto della madre in particolare, Matilde e Angelica continuano a perseguire una carriera di modelle e condividere questa esperienza instancabilmente insieme. Proprio qui, la loro bellezza fiabesca è ritratta per catturare la loro peculiarità ed il profondo legame che congiunge le due sorelle in un ambiente dove i sogni si intrecciano alla realtà.

Se dovessi definire te stessa in tre parole, come ti definiresti?

M: Se dovessi definirmi userei le parole precisa, discreta, esigente.
A: Per definirmi userei le parole creativa, estroversa e talvolta troppo diretta.

Come definiresti tua sorella invece, in tre parole?

M: Definirei Angelica diretta, solare e un po’ matta in senso positivo.
A: Per definire Mathilde userei le parole disordinata, perspicace e riservata.

Come è cominciata la vostra carriera di modelle?

Tutto cominciò un pomeriggio, stavamo camminando in centro a Roma, una ragazza si avvicinò complimentandoci per il nostro aspetto e ci propose di posare per degli scatti.

Qual è, secondo voi, la parte più bella del vostro lavoro di modelle?

Per noi la parte più bella è vedere il prodotto finito del nostro lavoro.

E la parte più difficile?

Qualche difficoltà possono essere i vestiti pesanti o il freddo con vestiti estivi e il caldo con abiti invernali, ma a parte queste piccole cose niente di particolare.

Che cos’è la bellezza, secondo voi?

La bellezza è un qualcosa che tutti hanno a modo loro, che rispetti i canoni o meno.

Nella vostra esperienza, essere diversi è un punto di forza o una debolezza?

Nella nostra esperienza lavorativa è decisamente un punto di forza, nell’esperienza quotidiana a volte è anche un punto di debolezza a causa della luce e dell’ignoranza di coloro che puntano il dito sulle persone diverse. Nonostante questo, consideriamo la nostra caratteristica come il nostro punto di forza.